Mére LA MADRE HA DETTO

Non è il numero degli anni che avete vissuto, che vi rende vecchi; divenite vecchi a partire dal momento in cui il vostro progresso si arresta.

Quando sentite in voi che avete fatto tutto quello che dovevate fare, che sapete tutto quello che dovevate sapere e che volete sedervi per godere il risultato dei vostri sforzi, convinti di avere abbastanza lavorato nella vita, è il momento in cui divenite vecchi e che incominciate a declinare. Quando al contrario siete convinti che quello che sapete è nulla confrontandolo con quello che vi resta a sapere, quando sentite che quello che avete fatto è appena il punto di partenza di tutto quello che si deve ancora fare, quando vedete l’avvenire come un sole che vi attira, irradiando le innumerevoli possibilità che rimangono da compiere, allora siete giovani, indipendentemente dagli anni che avete passato sulla terra, giovani e ricchi di tutte le realizzazioni del domani.

E se non volete che il vostro corpo vi tradisca, evitate di disperdere le vostre energie in una agitazione inutile. Qualsiasi cosa facciate fatela con calma e nell’equilibrio. La più grande forza è nella pace e nel silenzio.

 (Dalla rivista “Domani”  15 novembre 1971)