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Yoga Nidra, contro l’ansia il rilassamento profondo

yoga nidra Roma

Yoga Nidra, contro l’ansia il rilassamento profondo

Sudore freddo nelle mani o nei piedi, polso accelerato, dolore al petto e
forse si è già varcato il confine nel mondo spaventoso degli stati d’ansia. A
differenza delle preoccupazioni della vita di tutti i giorni e delle fobie
legate ad un evento o una situazione concreta, l’ansia riguarda eventi
ipotizzati e fortemente temuti, che spesso non avranno mai luogo. Il soggetto
si proietta nel futuro immaginando scenari catastrofici sentendosi incapace a
sostenerli. Di ansia soffre circa il 5% della popolazione e la sua frequenza è
due volte maggiore nelle donne che negli uomini.

Secondo
la definizione del DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
Mentali, la classificazione ufficiale utilizzata in psichiatria) il disturbo
d’ansia generalizzato è caratterizzato da una preoccupazione cronica,
incontrollabile, per qualsiasi circostanza o attività, con sintomatologia
diffusa in tre aree corporee: capo (bocca secca, nodo alla gola, rossore,
contrazione a livello della mandibola), petto/funzione respiratoria (affanno,
dolori al petto, blocco respiratorio), stomaco/intestino/funzione digestiva
(spasmi allo stomaco, sensazione di avere “un peso che sale e che scende”,
aerofagia, colite spastica, stipsi protratta). Questi sintomi possono essere
accompagnati da agitazione e sudorazione a livello periferico degli arti
inferiori o superiori. Nella vita del soggetto ansioso possono subentrare anche
disturbi correlati (insonnia, cefalea, asma ecc..) e cambiamenti nello stile di
vita, evitando persone, luoghi e situazioni.

Lo yoga
è di grande supporto per la prevenzione dei disturbi legati all’ansia,
poiché, agendo lungo l’asse somato-psichico, favorisce il rilassamento del
corpo e della mente e aumenta le difese personali contro ogni emozione
negativa, contribuendo a creare una sorta di schermo nei confronti delle
avversità e dello stress.

Quando
il processo ansioso è già in atto lo strumento yoga più indicato è quello dello
yoga nidra, una eccezionale tecnica in cui la mente, guidata dalla voce
dell’istruttore, è separata dai sensi e indotta in uno stato di rilassamento
profondo che agisce a livello fisico, mentale, emozionale.

Quando la consapevolezza è separata e
distinta dai movimenti della coscienza, quando veglia, sonno e sonno
profondo scorrono come nuvole, ma la consapevolezza di atma rimane, questa è
l’esperienza del rilassamento totale di yoga nidra
”.

Swami Satyanada Saraswati

Il nome deriva da due parole sanscrite “yoga” che significa unione e “nidra” che significa sonno. La tecnica sviluppata da Swami Satyanada Saraswati, allievo del grande maestro Sivananda, che fra i primi portò lo yoga in Occidente, si basa su una tecnica degli antichi testi Tantra chiamata “nyasa” che significa “mettere” o “portare la mente su quel punto”. Nyasa era il rituale per consacrare il fisico ad una consapevolezza elevata immettendo una coscienza divina nelle varie parti del corpo. Prima veniva nominata la parte del corpo, poi visualizzata e lì diretto un mantr

Esperimenti medici su soggetti sottoposti alla pratica di yoga nidra hanno
riscontrato un cambio nella attività celebrali. Nonostante il soggetto resti
sveglio, le onde prodotte dal cervello non sono di tipo beta, come quelle
prodotte nello stato di veglia e di attività mentale, bensì di tipo alfa,
caratteristiche dello stato del rilassamento profondo e del sogno conscio. Per
tali ragioni la tecnica è particolarmente indicata per problemi di ansia e
stress e tutte le sintomatologie collegate.

Yoga nidra
abbassa i livelli circolatori degli ormoni metabolici ed endocrini dello
stress, il lattato, il testosterone, l’adrenalina e la beta-dopamina
idrossilasi (New English
Journal of medicine
, 299,
p.1271-77, 1978). Uno studio pubblicato sul Report of university of Texas health
science center
, Dott.
Zelter, 1980 ha dimostrato che la tecnica produce risultati soddisfacenti anche
su adolescenti affetti da gravi forme di asma.

Requisiti per l’esecuzione della pratica sono la presenza di un’istruttore
qualificato, un luogo adeguato (ben aerato, rilassante, silenzioso), conforts
per consentire al praticante di mantenere comodamente la posizione savasana per
circa quaranta minuti (abbigliamento confortevole, coperte ecc..).

Nella prima fase il praticante è guidato ad eseguire una “rotazione della
coscienza”, ripercorrendo e rilassando tutto il corpo dalla punta dei piedi
alla cima del capo; segue una fase di risveglio di sensazioni (caldo, freddo,
leggerezza ecc..) ed un percorso guidato di visualizzazioni. All’interno della
pratica al soggetto è chiesto di scegliere una risoluzione interiore, in
sanscrito “sankalpa”. Il sankalpa, espresso in un’affermazione breve e chiara,
è un comando profondo che il praticante dà al proprio inconscio, un seme di
evoluzione interiore seminato con sentimento ed enfasi.

Al termine di yoga nidra l’esperienza di chi l’ha vissuta è immediata, di
profondo relax, si sente rigenerato e rilassato, “come dopo un lungo sonno o un
sogno bellissimo”. Riesce così in meno di un’ora a ricaricare il corpo e la
mente e ad essere pronto per nuove attività. Una pratica costante porta
benefici che vanno al di là del godimento immediato di una sensazione di
benessere o della scomparsa di disturbi di salute poiché lo stato di
rilassamento permette sia di far affiorare a livello conscio emozioni e disagi
esistenziali profondi, sia di esplorare e trascendere le limitazioni della
mente creando la base per risvegliare il potenziale latente della mente
superiore.

Il
Dott. Gabriele Racle riporta che “La tecnica giova a tutta la persona, non
solo svaniscono i problemi psicosomatici (mal di testa, ansia, problemi
all’apparato digerente), ma si assiste ad uno sviluppo della personalità, la
persona diventa più sicura di sè, più creativa e si esprime più facilmente” (Miele
P.H., Parade
Magazine
, 12,
1978)‏.

La scelta della risoluzione interiore (sankalpa) è un elemento molto
importante della pratica, i soggetti ansiosi spesso istintivamente scelgono
quella risoluzione interiore che a livello inconscio è causa delle loro ansie e
chiederanno a se stessi di sradicare una convinzione interiore, un’attitudine
verso la vita, una paura profonda.

L’efficacia di una pratica costante di yoga nidra associata ad un medesimo
sankalpa e la scomparsa di fenomeni ansiosi dimostrano la interconnessione
corpo/mente e ricordano quanto la sintomatologia espressa dal corpo non
rappresenta, spesso, altro che il racconto al mondo di un disagio più profondo,
radicato nell’interiorità.

Tutti noi abbiamo la possibilità di rimodellare la nostra struttura mentale”.

Swami Satyananda Saraswati

di T. Risi, pubblicato su Yoga Journal, ottobre 2008

Ti aspettiamo per la pratica di Yoga Nidra  insieme a noi nei nostri incontri mensili, per sperimentare insieme questa tecnica  di rilassamento psico-fisico.

Per informazioni contattaci tel 340.9722566 oppure con email info@muditayogaroma.com 

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